A imprenditore calabrese confiscati 300 immobili e beni per 160 mln

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Guardia di finanza e carabinieri di Reggio Calabria, con il personale della dia e dello scico, con il coordinamento della procura della Repubblica, stanno dando esecuzione a un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale che dispone l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca di beni – per un valore complessivo stimato in oltre 160 milioni di euro – riconducibili ad un imprenditore del posto operante nel settore edile. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo dalla metà degli anni ’80 al 2017, avrebbe avviato e consolidato nel territorio reggino il suo ruolo di imprenditore nel settore edile, facendo leva sul sostegno di storiche locali di ‘Ndrangheta, dapprima su quella dei Latella e dagli anni 2000 in avanti su quella dei De Stefano.