A mente lucida

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La richiesta di un nuovo lockdown in Campania da parte del presidente Vincenzo De Luca ha impaurito la popolazione a tal punto da provocare vere e proprie manifestazioni di protesta nelle piazze principali di Napoli. È un urlo alla libertà, dicono: ‘’Non c’è altro modo che questo per scongiurare una seconda chiusura’’. Di fronte alla presa di posizione di De Luca, i cittadini non hanno riflettuto abbastanza e hanno agito in maniera impulsiva per far valere i propri diritti. Si tratta di lavoratori, genitori, giovani che hanno paura del futuro data la situazione di emergenza nazionale.

Ma il loro comportamento non si può giustificare perché di strategie d’azione ce ne sono molte: tuttavia, la violenza non è accettabile. Il dibattito tra governo e governati è chiaro. Ci sono idee sono contrastanti e non c’è bisogno di farne l’elenco. Ma occorre accrescere il confronto affinchè la situazione attuale non peggiori ulteriormente.

Siamo tutti preoccupati, chi per il lavoro, chi per la propria salute, e più di tutti chi non riesce a vedere una fine a tutto questo. L’incertezza è la principale causa dei nostri malesseri e ci spinge a comportarci in modo irrazionale e alle volte ‘’stupidamente’’. Quando le cose non vanno nel verso giusto, ovvero non prendono la direzione che ci saremmo aspettati, automaticamente nel nostro cervello si accende una sorta di allarme che si tramuta in paura e quindi in azione, giusta o sbagliata che sia. Abbiamo bisogno, in momenti come questi, di bloccare il campanello e di far vincere la ragione.