Un sit-in degli attivisti dei centri sociali campani e’ in corso davanti all’hotel Royal Continental sul lungomare di Napoli in cui si svolgera’ un convegno sulla sanita’ dove sono attesi il governatore, Vincenzo De Luca, e il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che pero’ non ha confermato la sua presenza. Con gli antagonisti dei movimenti napoletani ci sono anche i lavoratori della clinica Pineta Grande di Castelvolturno (Caserta), che denunciano la mancata erogazione degli stipendi, gli attivisti del comitato Rete di Salute Pubblica Campania, contro le privatizzazioni, il commissariamento della sanita’ regionale e la chiusura di nosocomi come il San Gennaro di Napoli, e i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil. Le sigle annunciano una manifestazione per venerdi’ mattina sotto la sede della Regione, palazzo Santa Lucia, per denunciare la chiusura di “centinaia di cliniche e centri di riabilitazione e le sospensioni di ricoveri e prestazioni”. Gli attivisti dei centri sociali di Chiaiano e Acerra chiedono invece lo stop all’apertura di una discarica nell’area Nord. Numerosi gli striscioni contro Lorenzin e la campagna del ministero Fertility Day. “Creativi gratis? No, solo a letto”, si legge su uno dei tanti striscioni che precedono il corteo.
