A Raimondo Villano il premio Cesare Serono per il suo Trattato di Storia della Farmacia

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in foto Raimondo Villano

L’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria ha conferito l’LXXXIV premio letterario-scientifico “Cesare Serono” a Raimondo Villano per la sua opera in quattro volumi “Trattato di Storia della Farmacia. Strutturalismo e ontologia – uomini ed opere – aspetti tecnici, artistici e culturali – virtù, etica ed estetica” (LCC R 131-687, CDD 615 VIL tra 2021 v1-4; pp. 1.334 + 2 cd rom pp. 2000, Chiron, Roma, 2021), di cui è in programma la riedizione a stampa e digitale nel primo semestre 2022. La parte conclusiva della motivazione del premio conferito recita: “L’assegnazione del ‘Premio Serono a Raimondo Villano vuol significare anche una forte attestazione di stima nei confronti di un farmacista che ha saputo percorrere non solo le tappe della professione, ma anche elevarsi alle vette più alte della cultura e della scienza”.
Il premio, intitolato al senatore Cesare Serono (1871-1952), rappresenta il massimo riconoscimento in Italia per gli studi di Storia della Medicina.
La cerimonia di consegna si è svolta giovedì 30 settembre a Roma, nel Chiostro Grande (Cortile del Commendatore) del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, in occasione dell’inaugurazione del 101° Anno Accademico e nell’ambito di un importante congresso dedicato allo studio su Dante Alighieri a 700 anni dalla morte, alla presenza di autorità istituzionali, del Presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani AMCI dott. prof. Filippo Maria Boscia e del Regista Lamberto Lambertini. A consegnare il prestigioso riconoscimento sono stati il prof. Gianni Iacovelli, presidente dell’Accademia, e il prof. Giuseppe Marceca, Segretario Generale.
L’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, una delle più illustri istituzioni culturali internazionali di Storia della Medicina, ha origini molto antiche. Fondata il 22 aprile 1920 sotto l’egida di Enti di alto profilo: Ministero della Sanità (che ha sostituito la Dir. Gen. di Sanità del Ministero degli Interni); Ministero della Difesa – Ispettorato Sanità dell’Esercito; Ministero della Difesa – Ispettorato della Sanità della Marina; Ministero per i Beni ed Attività Culturali; Ministero della Pubblica Istruzione; Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; Sovrano Militare Ordine di Malta; Ordine S.M. dei SS. Maurizio e Lazzaro; Croce Rossa Italiana; Pio Istituto di S. Spirito (sostituito da ASL RM E); Comune di Roma. L’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria – che ha raccolto l’eredità dell’Accademia Romana di Medicina (con sede sin dal XVII secolo nell’ospedale Santo Spirito di Roma) ed è costituita in Ente Morale con R.D. il 14 maggio 1922 N. 1746, con statuto approvato con R.D. del 16 ottobre 1934 N. 2389 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 69 del 23/03/1934 – è sotto la tutela e la vigilanza del Ministero per i Beni ed Attività Culturali e svolge attività culturali e scientifiche con la finalità di contribuire alla diffusione e all’incremento degli studi storici dell’arte sanitaria. Appartengono all’Accademia il Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria con Biblioteca, Archivio e la seicentesca Sala Alessandrina, Aula Magna dell’Ente. Il Museo, tra i più importanti del mondo, si sviluppa su una superficie di 850 metri quadri ed è sede ufficiale dell’Ente. Allo stato attuale è composto di 9 sale in cui sono esposte attrezzature e strumentazioni, cimeli della storia dell’Arte Sanitaria. Il patrimonio del Museo è completato da una Biblioteca contenuta in mobili del XVI secolo, in cui sono conservati oltre 10.000 volumi tra libri, opuscoli, riviste e stampe su questo argomento. Oltre alla valenza storica ed artistica nonché ad ad evidenti risvolti economici e culturali, tale raccolta ha nei suoi contenuti un intrinseco valore scientifico immenso e di altissimo livello. L’Accademia è retta da una Giunta Esecutiva e da un Consiglio di Reggenza. La Giunta Esecutiva è composta da: Presidente, Vice Presidente, Segretario Generale, Vice Segretario Generale, Amministratore, Conservatore del Museo. Il Consiglio di Reggenza è composto da 23 membri di cui: Membri permanenti: i rappresentanti degli 11 Enti Fondatori; Membri temporanei: 12 Accademici eletti dall’Assemblea Generale, in carica per un triennio.

Cultura, solidarietà e diplomazia
Raimondo Villano è farmacista in Albo dal 1986, impegnato in attività diplomatica in prestigiosi organi di cultura, operosità, scambi economici e solidarietà in Italia e nel mondo; si occupa di cooperazione e temi internazionali, anche di rilevanza strategica (dal 2004); membro di: varie Accademie di storia della Sanità e di Storia melitense; Fondazione Treccani (da 2016); Fondazione Italia USA (dal 2019); Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis (ad honorem, dal 2006). È stato: Consigliere Diplomatico ENVA (2011-15); Segretario International Committee Biothecnologies Wabt Unesco (Parigi, 2008-13); dirigente distrettuale, nazionale e internazionale (Italia – ex Jugoslavia – Albania; Europa/Africa; Evanston-USA) del Rotary International (1990-2007); rappresentante onorario nazionale Agifar Napoli c/o Fenagifar (dal 1990); dal 1987 al 1990: Coordinatore naz.le e cofondatore Fenagifar; Delegato del Comitato Naz.le Coordinamento Agifar alle Assemblee di Farmindustria; Consigliere provinciale, Consigliere regionale supplente e Rappresentante nazionale Sindacato Federativo; fondatore e Presidente Agifar Napoli (1986-90). Socio (1978-85), contitolare (1986-97) e titolare (1997-2010) di importante farmacia privata urbana. Riconoscimenti: Benemerenza al merito della Sanità pubblica (Roma, DPR 2013); Medaglia d’Argento al merito della Sanità pubblica (Roma, DPR 2016), con motivazione che esordisce recitando: “Persona virtuosa e proba, ha sempre disinteressatamente sviluppato azioni di alto profilo pubblico sanitario con competenza, passione, dedizione e costanza ammirevoli”. Autore di molte pubblicazioni sanitarie, professionali, scientifiche, storiche con editori e patrocini prestigiosi; è in importanti Cataloghi internazionali scientifici, accademici, istituzionali, religiosi. Vari libri hanno apprezzamenti da Autorità istituzionali, tra cui Sovrani di Paesi europei e più volte il Capo dello Stato e il Santo Padre.