A Salerno “Grida di danza! Contro la violenza di genere”

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Oggi alle 19:00, nella Chiesa di Santa Maria de Lama nel centro storico di Salerno, l’associazione Obiettivo Fucsia presenta «Grida di danza! Contro la violenza di genere», un evento artistico che coniuga danza, musica e letture per sensibilizzare il pubblico su un tema di drammatica attualità: la violenza contro le donne. L’evento, spiegano gli organizzatori, si propone come un potente strumento di denuncia e consapevolezza, utilizzando diverse espressioni artistiche per raccontare storie di sofferenza ma anche di speranza e riscatto. Vania De Angelis darà voce alle letture, mentre la coreografa e danzatrice Livia Aliberti esprimerà attraverso il movimento la lotta e la resistenza contro la violenza. La colonna sonora sarà affidata al Quartetto Quantico, che con le sue musiche accompagnerà e arricchirà le performance. Un elemento visivo di grande impatto sarà la tela di Chicca Regalino, un’opera che offrirà una rappresentazione artistica e simbolica del tema trasmesso, amplificando il messaggio dello spettacolo. Al termine dello spettacolo, si terrà un dibattito, moderato dalla vicesindaca Paky Memoli, che vedrà la partecipazione del Centro Antiviolenza Linearosa di Spaziodonna. Un’occasione per riflettere e discutere sulle azioni necessarie per combattere il fenomeno della violenza di genere, in vista della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne del 25 novembre. L’evento è patrocinato dal Comune di Salerno, dalla Provincia di Salerno e dal Touring Club Italiano, «a dimostrazione – aggiungono gli organizzatori – del sostegno istituzionale verso iniziative che promuovono il dialogo e la sensibilizzazione su temi sociali cruciali». L’ingresso è libero, un invito aperto a tutta la cittadinanza per partecipare a un momento di arte, riflessione e solidarietà. L’ Obiettivoassociazione Fucsia «rinnova così il suo impegno nel contrastare la violenza di genere, utilizzando il linguaggio universale dell’arte per rompere il silenzio e promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza. Questo evento rappresenta un forte segnale di unità e consapevolezza, un grido corale che attraverso la danza, la musica e la parola, intende scuotere le coscienze e incoraggiare un cambiamento positivo nella società”.