Dopo la segnalazione del presidente della Commissione Trasparenza, Andrea Santoro, battuta d’arresto per l’ingresso di Costanza Boccardi nel consiglio d’amministrazione di Acqua Bene Comune Napoli.
La nomina, firmata dal sindaco Luigi de Magistris lo scorso 30 marzo, avrebbe portato la Boccardi a sedere già da oggi nel cda aziendale.
Ieri però il colpo di scena: il consigliere comunale di Napoli Andrea Santoro, che da due anni presiede la Commissione per la Trasparenza, ha scritto al Sindaco di Napoli per evidenziare la incompatibilità della Boccardi in quanto candidata alle ultime elezioni regionali.
Il regolamento per le nomine del Comune di Napoli, votato nel 2014 dal Consiglio Comunale, prescrive infatti che chi è stato candidato alle ultime elezioni non può essere nominato in alcuna azienda o società comunale.
Per togliere dall’imbarazzo il sindaco di Napoli Luigi de Magistris si è delineata una exit strategy: la Boccardi rinuncerebbe all’incarico dimettendosi, senza quindi costringere il sindaco a rimuoverla. Lo ha comunicato il direttore generale del Comune di Napoli, Attilio Auricchio, in apertura di una audizione proprio della Commissione Trasparenza.
