I campani trascorrono in media 1 ora e 32 minuti al giorno in automobile, più di tutti gli italiani, alla velocità media più bassa d’Italia, 27,3 km/h. E’ quanto emerge dal I campani trascorrono in media 1 ora e 32 minuti al giorno in automobile, più di tutti gli italiani, alla velocità media più bassa d’Italia, 27,3 km/h. E’ quanto emerge dal primo Osservatorio UnipolSaiAssicurazioni sulle abitudini al volante degli italiani nel 2013, realizzato in seguito all’analisi dei dati di oltre 1,8 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera sulla propria autovettura, settore nel quale la compagnia è leader in Italia e in Europa per numero di apparecchi installati. Complessivamente un campano trascorre 19 giorni (considerando le intere 24 ore) in un anno in automobile rispetto a una media nazionale di 16 giorni. Insieme a Piemonte, Sicilia, Val d’Aosta e Liguria, la Campania è tra le regioni in cui si percorrono meno km l’anno. In regione vengono infatti percorsi 12.145 km all’anno, circa 1.000 km in meno rispetto alla media nazionale di 13.028 km. Secondo lo studio di UnipolSai – prima compagnia in Italia nel Ramo area Danni e Sinistri, in particolare nell’R.C.Auto –, Benevento è la provincia in cui si percorrono più km al giorno, 53,8, e all’anno (15.661 km), seguita da Avellino (13.528), mentre a Napoli è tra le città italiane in cui si percorrono meno km in automobile, solamente 10.905 l’anno. “I dati dell’Osservatorio – sottolinea Enrico San Pietro, vice direttore generale Danni di UnipolSai – evidenziano una regione in cui l’esperienza di guida risulta essere più “faticosa” rispetto alla media italiana e, in particolare, rispetto a chi vive nel Nord Italia. A titolo di esempio gli automobilisti in Campania trascorrono alla guida 16 minuti in più al giorno rispetto ai friulani, a una velocità media di soli 27 km/h, contro i 41,1 km/h del Friuli”. “In particolare, Napoli e Caserta sono le 2 province italiane – ha continuato San Pietro – in cui la velocità media è più bassa: 25 km/h a Caserta e 26 km/h a Napoli, con la diretta conseguenza che sono anche le 2 province in cui si passa più tempo in automobile (1 ora e 35 minuti a Caserta e 1 ora e 30 minuti a Napoli. Nella lettura dei dati presentati oggi, giova sottolineare che la presente indagine non tiene conto dei km percorsi sulle due ruote, forma di trasporto particolarmente radicata a Napoli”. “Avellino e Benevento – ha concluso San Pietro – mostrano invece dinamiche differenti rispetto alle altre province campane. In queste province l’auto viene utilizzata per coprire distanze mediamente lunghe, superiori alla media nazionale”. A supporto delle affermazioni di San Pietro, anche i dati della Calabria (un’ora e 27 minuti al volante al giorno con velocità media di 30,3 Km/h) e della Sicilia (un’ora e 25 minuti di guida al giorno alla velocità media di 28,5 Km/h) confermano che guidare al Sud può risultare più “faticoso” e stressante. E’ Caserta la provincia in cui l’auto è utilizzata per più giorni l’anno, in media 302, seguita da Avellino e Benevento. Dall’Osservatorio emerge che i napoletani utilizzano l’auto quasi 1 mese in meno rispetto a chi vive in provincia di Caserta. Così come nel resto d’Italia, è il venerdì il giorno in cui i campani si spostano maggiormente in auto, mentre il premio di città più “nottambula” spetta a Napoli con il 4,9% dei km complessivi percorsi durante la notte, mentre a Benevento si tende a usare meno l’auto tra mezzanotte e le 6 del mattino (4,3% dei km totali). L’Italia è il paese Europeo con il più alto numero di scatole nere installate e gli italiani sembrano mostrare particolare apprezzamento per questo dispositivo, con un tasso di crescita annuo del 75%, non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura. In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.
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