Bari, 8 nov. (Adnkronos) – Avrebbero compiuto atti sessuali con i propri figli minori, di 9 e 5 anni, abusando del loro ruolo di genitori e approfittando della situazione di incapacità psichica degli stessi, dovuta non solo alla tenera età ma anche ai vari disturbi di cui soffrono.
I carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Bari, in collaborazione con quelli della Compagnia di Molfetta, hanno arrestato per violenza sessuale e altri reati una coppia di coniugi del nord barese S.M., 38 anni, portato in carcere, e la moglie, G.G., 34, ai domiciliari, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese, Giulia Romanazzi, su richiesta del pm Simona Filoni.
In particolare la coppia avrebbe indotto i piccoli a compiere e subire atti sessuali di vario genere, sul divano di casa, accompagnati dalla proiezione di film pornografici e ad assistere e a partecipare ai rapporti sessuali della coppia. La mamma non solo avrebbe assistito agli abusi sessuali commessi dal marito sui figli, ma non si sarebbe attivata in alcun modo affinché gli stessi avessero fine.
Le indagini, avviate dalla Sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri, dopo la meritoria e professionale opera degli educatori ed educatrici della Comunità presso la quale nel giugno 2016 i due minori sono stati collocati su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Bari, e sulla scorta dei drammatici elementi successivamente raccolti dai consulenti tecnici d’ufficio nominati dal pm, hanno aperto uno scenario investigativo terribile ed imprevedibile in cui trovano collocazione tutta una serie di violenze deprecabili degli indagati ai danni delle piccole vittime, con l’aggravante di aver commesso il fatto fin dai primissimi anni di vita delle stesse, con inaudita, raccapricciante e sistematica violenza, che, inevitabilmente, ha determinato nei bambini ripercussioni gravi sia dal punto di vista fisico che psicologico.