Firenze, 15 mar. – (AdnKronos) – Dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. La scorsa notte a Firenze, è stata arrestata dai carabinieri una 31enne che, al culmine di una lite per motivi di gelosia, ha sferrato al fidanzato una coltellata all’altezza del cuore. L’uomo, 40 anni, titolare di un locale, è stato soccorso dai sanitari del 118, chiamati dalla fidanzata, è stato ricoverato all’ospedale di Careggi in prognosi riservata. Da quanto si apprende, non sarebbe però in pericolo di vita.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i due, entrambi fiorentini, avrebbero iniziato a litigare in strada, in via della Vigna Nuova, a causa di una nuova commessa del locale di cui l’uomo è titolare. A un certo punto il 40enne, al fine di chiarire la vicenda, avrebbe afferrato la 31enne per un braccio, ma la donna avrebbe estratto un coltello che custodiva in borsa sferrando contro il fidanzato un colpo all’altezza del cuore che, fortunatamente, ha lesionato solamente la parte esterna del muscolo cardiaco. La 31enne, resasi conto della gravità del gesto, ha chiamato il 118 riferendo, però, che il responsabile dell’accoltellamento era uno straniero che si era già allontanato.
I militari del nucleo radiomobile, giunti sul posto, hanno iniziato le ricerche del presunto aggressore, ovviamente senza esito. Poco dopo i carabinieri hanno trovato in un cestino della spazzatura il coltello ancora sporco di sangue e, con le dichiarazioni di alcuni testimoni, hanno ricostruito la dinamica dell’accoltellamento accertando la responsabilità della donna alla quale, oltre al tentato omicidio. E’ stata contestata anche la simulazione di reato.