Acerra, ordine del giorno a tutela del pomodoro San Marzano: No al marchio Igp

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Il Consiglio comunale di Acerra, riunito questa mattina, ha votato all’unanimita’ l’ordine del giorno a sostegno e a tutela del pomodoro San Marzano. Acerra è il primo comune tra i 41 dell’area in cui ricade la dop, ad aver adottato la delibera che impegna la Giunta regionale della Campania, il ministero per le Politiche Agricole e tutti i parlamentari europei italiani, a estendere l’ambito di tutela della denominazione anche al pomodoro fresco, a esprimere contrarieta’ alla creazione del marchio San Marzano Igp e a garantire il rispetto del Regolamento numero 1151 del 2012 che chiarisce “che non sono possibili indicazioni di etichetta che traggano in inganno i consumatori”. E mentre continua la mobilitazione a sostegno della campagna #nonuccidiamoilsanmarzano promossa da Coldiretti, cresce del 680% l’importazione di concentrato di pomodoro dalla Cina, buona parte in arrivo proprio nel solo porto di Salerno. “Per competere a livello globale dobbiamo rafforzare gli strumenti di tutela del vero Made in Italy nel mondo – conferma il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – non possiamo accettare di subire una concorrenza sleale in casa e soprattutto l’assenza di parti della filiera nella definizione di una strategia unica per tutelare il Made in Italy in Italia e nel mondo. E’ triste assistere al fenomeno che vede da una parte aumentare nel mondo la voglia di “pummarola” italiana, e dall’altra una produzione che vede i nostri agricoltori penalizzati sul prezzo a causa dell’import a bassissimo costo dall’estero. Un mercato che va reso trasparente – continua Sangiorgio – con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti che vale in Italia solo per la passata di pomodoro ma non per il concentrato o i sughi pronti. Ci auguriamo anche che vengano definite in tempi brevi le condizioni contrattuali per il raccolto 2016 perche’ viene proposta una riduzione anche del 10-15% del prezzo pagato agli agricoltori che non e’ sostenibile per il mercato e la qualita’ delle produzioni”. Intanto, per il San Marzano, continua la “battaglia” a tutela della dop. La delibera a sostegno della mobilitazione Coldiretti, gia’ approvata dal Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano e, oggi, da Acerra, sara’ ratificata nelle prossime ore dai Comuni di San Valentino Torio, San Marzano e Sarno.