Le imprese della pesca e dell’acquacoltura campane possono richiedere contributi fino a 750mila euro per l’acquisto di beni nuovi di fabbrica, necessari o integrativi ai processi produttivi per gli impianti e Le imprese della pesca e dell’acquacoltura campane possono richiedere contributi fino a 750mila euro per l’acquisto di beni nuovi di fabbrica, necessari o integrativi ai processi produttivi per gli impianti e le strutture di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici già operanti. La Regione Campania apre un bando da 4,8 milioni di euro a valere su due misure dell’Asse 2 del Fondo europeo per la Pesca 2007-2013: investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura (misura 2.1) e costruzione ed adeguamento dei mercati ittici, delle strutture di commercializzazione all’ingrosso e degli impianti di trasformazione dei prodotti ittici (misura 2.3). Chi può partecipare Possono accedere ai finanziamenti le micro, piccole e medie imprese, italiane o di altro Stato comunitario; le aziende che occupano meno di 750 persone e realizzano un fatturato inferiore a 200 milioni di euro con sedi o unità produttive situate nel territorio della regione Campania. Interventi ammessi Sono oggetto di intervento gli impianti di acquacoltura, trasformazione e commercializzazione all’ingrosso dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, gli impianti di allevamento in mare e in terraferma, avanotterie, imbarcazioni a servizio degli impianti di acquacoltura, centri di depurazione, centri di spedizione, stabilimenti per la trasformazione di prodotti ittici, mercati ittici, strutture per il commercio all’ingrosso di prodotti ittici e impianti per la lavorazione dei sottoprodotti, degli scarti di lavorazione, dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Contributi Nell’ambito di ciascuna misura attivata sono ammissibili a cofinanziamento le spese per l’acquisto di beni (attrezzature e macchinari), già sostenute (a partire dal 21 maggio 2012), in fase di realizzazione e da sostenere. La spesa massima ammissibile per ciascuna operazione è fissata in base alla tipologia di investimento: 250mila euro per beni già acquistati; 500mila euro per acquisto di beni in corso di realizzazione o da sostenere; 750mila euro per spese di investimento corrispondente alla somma delle spese per beni già acquistati (fino a 250mila euro) e per acquisto di beni in corso di realizzazione o da sostenere (fino a mezzo milione). Il cofinanziamento è pari al 60 per cento della spesa ammissibile per micro, piccole o medie imprese; al 30 per cento per imprese che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro. Scadenza La domanda di finanziamento deve essere inviata con raccomandata postale o consegnata a mano entro il 17 novembre 2014 presso gli Uffici della Provincia (soggetto attuatore) territorialmente competente, specificando la misura per la quale si richiede il cofinanziamento.
Risorse complessive 4,8 milioni di euro Contributo massimo 750 mila euro Cofinanziamento Fino al 60 per cento delle spese per le Pmi Fino al 30% delle spese per imprese con meno di 750 addetti o fatturato annuo non superiore ai 200 milioni Scadenza 17 novembre 2014
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