Addio a Bo Hopkins, il cattivo di American Graffiti. Attore preferito di Peckinpah. Dal Mucchio selvaggio a Getaway e Fuga di Mezzanotte

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in foto Bo Hopkins

E’ stato tra gli attori preferiti di Sam Peckinpah, che lo ha voluto nel ruolo di Clarence ‘Crazy’ Lee, pronto a terrorizzare gli ostaggi in una banca prima di finire crivellato dai proiettili nel Mucchio selvaggio (1969), nel rapinatore di banche doppiogiochista di Getaway (1972) e nel ruolo dell’esperto di armi in Killer elite (1975). E soprattutto ha prestato il suo volto da duro a Joe Young, il capo della gang di American Graffiti (1973) di George Lucas che lo consacro’ come cattivo per eccellenza. E’ morto il 28 maggio, all’eta’ di 84 anni, Bo Hopkins, ‘villain’ in tanti film come anche Fuga di mezzanotte di Alan Parker, McKlusky, meta’ uomo meta’ odio di Joseph Santer o I giustizieri del west di Kirk Douglas. L’attore si e’ spento al Valley Presbyterian Hospital di Van Nuys, nella regione di Los Angeles, dove era ricoverato dopo aver subito un attacco di cuore il 9 maggio: lo ha annunciato all’Hollywood Reporter la seconda moglie, Sian Eleanor Green, che aveva sposato nel 1989. Nato nato il 2 febbraio 1938 a Greenville, nella Carolina del Sud, Hopkins e’ stato ancora un aspirante mafioso che amava vestirsi da cowboy nel film Il mediatore di Robert Mulligan (1974) e il gangster Pretty Boy Floyd nel tv-movie Massacro a Kansas City. Ma nella sua lunga carriera di caratterista e’ stato anche un uomo di legge, dando il volto a sceriffi in Caccia aperta (1976), Sweet Sixteen (1983), Mutant (1984), Weekend all’inferno (1989), Scontro finale (1990), Texas Payback (1995). Nel 1999 il produttore esecutivo Quentin Tarantino lo ha scelto per interpretare un bravo ragazzo in Dal tramonto all’alba – Texas 2, sangue e denaro (1999). Tra gli altri film in cui Hopkins ha recitato, Il ponte di Remagen (1969), I contrabbandieri degli anni ruggenti (1970), Fango, sudore e polvere da sparo (1972), Il giorno della locusta (1975), Tentacoli (1977), “American Graffiti 2” (1979). E’ apparso anche in telefilm di successo come Bonanza, Charlie’s Angels, Dynasty e La signora in giallo. La sua ultima interpretazione e’ stata in Elegia Americana del 2020 di Ron Howard, che ha segnato la reunion con la sua co-star di American Graffiti. “E’ stata una bella emozione per lui”, ha raccontato la moglie all’Hollywood Reporter. Bo Hopkins lascia due figli, Matthew e Jane.