Addio al critico e storico d’arte Marco Vallora

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(foto dal canale YouTube Accademia di Belle Arti di Bologna)

Il critico e storico d’arte Marco Vallora, curatore di mostre, saggista e collaboratore eclettico di giornali e riviste, studioso dal Rinascimento fino al XX secolo, è morto a Milano all’età di 69 anni. Era nato il 1° gennaio 1953 a Torino, dove ha lavorato come critico cinematografico, come storico dell’arte e consulente editoriale presso la casa editrice Einaudi. Ha insegnato storia dell’arte contemporanea all’Università di Urbino, storia dell’arte e storia della critica alla Facoltà di Architettura di Parma e dal 2003 ha tenuto corsi di estetica al Politecnico di Milano. Vallora si era laureato in filosofia con Gianni Vattimo con una tesi sul “Metaromanzo e l’autorispecchiamento nelle arti” (correlatori Claudio Magris, Gianni Rondolino e Lionello Sozzi). Ha tradotto e prefato libri di cinema e di semiotica, di letteratura e di arte; ha collaborato a diverse riviste, tra cui “Paragone”, “La Rivista di Estetica”, “Nuovi Argomenti”, “L’Indice”, “Art Dossier” e ha collaborato a quotidiani e settimanali “La Repubblica”, “La Stampa”, “Panorama”, “L’Europeo”, gli inserti culturali del “Giornale” e di “Il Sole24ore”) e curato molte trasmissioni su Radio Tre e Radio Svizzera, Rai Sat e Rai Tre.