Adotta un Monumento, l’Istituto XX Villa Fleurent riscopre l’acquedotto romano dei Ponti Rossi: Va salvato

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di Bianca Desideri

Nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Fondazione Napoli Novantanove “Adotta un monumento” l’Istituto Comprensivo XX Villa Fleurent, nel quartiere San Carlo all’Arena, ha presentato stamani alle 11,30 in diretta facebook sulla pagina dedicata la mostra sui resti dell’acquedotto romano dei Ponti Rossi. “La scuola è in un territorio, quello di Calata Capodichino, al limite della città, privo di attrattive culturali significative. In questo contesto, l’istituzione scolastica è chiamata ancora di più a svolgere un ruolo culturale e sociale di fondamentale importanza e a favorire processi di integrazione con altre realtà culturali e formative. La conoscenza del nostro territorio, che consente di potenziare il senso di appartenenza ad una comunità più ampia di quella scolastica, – sostiene la dirigente scolastica Angela Russo – è per noi di Villa Fleurent un valore importante. È anche per questo che abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa della Fondazione Napoli Novantanove, Adotta un Monumento”.
Un’adozione speciale quella del Fleurent perché si tratta di una delle più significative testimonianze monumentali del quartiere San Carlo all’Arena: i resti archeologici dell’acquedotto romano dei “Ponti Rossi”.
“Conoscendo, studiando e prendendo sotto la nostra tutela l’acquedotto, – prosegue la professoressa Russo – ci proponiamo di diffonderne la conoscenza, di sottrarlo all’incuria e al degrado, di riscoprire attraverso di esso le nostre radici culturali. Gli alunni, guidati dai docenti, accanto alle ricerche storiche potranno esprimersi creativamente con riproduzioni grafiche, fotografiche e manuali, sotto forma di disegni, piante, mappe, fotografie e plastici: saranno, per noi adulti, guide in questo percorso di conoscenza e, insieme, come vera comunità educante, potremo apprendere la lezione che questo importante monumento dal passato ci insegna, guidando i più piccoli ad essere cittadini protagonisti consapevoli del loro futuro”.
Un lavoro che ha coinvolto con interesse e partecipazione gli studenti e i docenti dell’Istituto che oggi vedono concretizzarsi il frutto del loro lavoro.
“A diventare buoni cittadini si impara infatti sin da piccoli, e con l’esempio. E’ per questo che la vision del nostro Istituto è Cittadini si diventa!. Attraverso il progetto Adotta un monumento  intendiamo dunque intraprendere un percorso di crescita continuo che condurrà i nostri piccoli allievi ad essere veri cittadini del domani” conclude la professoressa Russo nella sua pagina di presentazione sul social dell’Istituto.
Un’iniziativa che non si fermerà solo a questo appuntamento ma che propone di trasformarsi in una vera e propria campagna per il recupero del monumento”.