Affitti fuori sede, i prezzi per una singola città per città

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Milano, 29 ago. (AdnKronos) – Ricomincia la corsa alla ricerca di un alloggio da parte degli studenti fuori sede che si allontanano da casa e hanno bisogno di una stanza per il nuovo anno accademico all’Università. Secondo l’Ufficio Studi di ‘Immobiliare.it’, nelle 14 città più popolate da fuori sede i prezzi risultano in aumento per il terzo anno consecutivo.

Per una camera singola, in Italia, si spendono mediamente 416 euro al mese, cifra che equivale al 4% in più rispetto allo scorso anno e al 9% in più in confronto a tre anni fa.

“Negli ultimi anni abbiamo osservato una costante crescita della domanda di stanze e posti letto in affitto – afferma Carlo Giordano, amministratore delegato di ‘Immobiliare.it’ -. Se un tempo era prerogativa degli universitari fuori sede, l’home sharing ha guadagnato popolarità anche fra i lavoratori, non solo come forma di risparmio ma come nuovo stile di vita giovane e alla moda. Ne è conseguito un aumento dei prezzi” a cui, “riducendo la quota di sommerso, hanno contribuito anche misure come il canone concordato e la cedolare secca”.

LE CITTA’ – Come negli anni passati, quando si parla di stanze in affitto, Milano è la città in cui si deve mettere in conto la cifra più alta. I 528 euro mensili richiesti mediamente per una singola, segnano un +4% rispetto allo scorso anno. A crescere maggiormente però sono i costi per la locazione di un posto letto in doppia: la spesa media è di 388 euro, il 12% in più in confronto al 2016. Ma chi non si accontenta e vuole vivere nelle zone più trendy, come i Navigli o Porta Nuova, deve mettere in considerazione budget che superano i 610 euro per una stanza singola.

ROMA – Rimangono stabili, rispetto all’anno scorso, i prezzi delle singole a Roma: qui servono mediamente 439 euro. Sono aumentati sensibilmente, di contro, i costi di chi vive nelle camere doppie e si trova a pagare l’11% in più rispetto al 2016, vale a dire 333 euro al mese. Se il territorio molto ampio della Capitale consente di risparmiare rispetto a Milano, vivere nel cuore storico della città e nelle zone più vicine alle facoltà universitarie fa lievitare i costi, che superano i 500 euro al mese per le singole.

FIRENZE – La terza in classifica, Firenze, è la città che quest’anno ha visto più delle altre aumentare i prezzi: per una singola si spendono 401 euro, mentre per un posto in doppia 284 euro (rispettivamente il 13% e 14% in più rispetto al 2016).

BOLOGNA – Torna quarta Bologna che, a seguito di un aumento di circa l’8,5% dei costi, richiede ai suoi fuori sede una media di 355 euro al mese per una singola e 260 euro per un posto in doppia. Segue a stretto giro Torino, dove i prezzi appaiono più stabili, e in cui una camera costa mediamente 344 euro.

SIENA – Crescono del 2% i canoni richiesti a Siena, dove per la singola si spendono 336 euro e per la doppia 245 euro a posto letto. Chi sceglie Venezia deve mettere in conto una spesa più alta dell’anno scorso: +6% per le singole (333 euro) e +10% per un posto in doppia (252 euro).

NAPOLI – Superano di poco i 300 euro i costi per le singole a Napoli, Pisa e Pavia; ma nel capoluogo partenopeo si è assistito a un maggiore aumento dei prezzi delle doppie, +14% in un anno (240 euro al mese).

PALERMO – Palermo e Catania si confermano le più economiche per le locazioni dei fuori sede. Se però nella prima i prezzi delle stanze sono aumentati di circa il 10%, nella seconda gli alloggi risultano più economici dell’anno scorso, con costi ribassati del 2%.