Agria, via al progetto Aristotle. Transizione green, partnership con aziende tedesche e cinesi

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in foto Aniello Aliberti e Gaetano Castaldo

San Giuseppe Vesuviano ospita un’iniziativa che promette di segnare un passo importante nella transizione energetica italiana. Agria Spa, azienda storica della selezione e confezionamento di legumi e cereali con il marchio Select, ha dato il via al progetto pilota “Aristotle”, realizzato in collaborazione con Heat, eccellenza tecnologica tedesca, e Mars Renewable, leader cinese nei sistemi di accumulo energetico.
L’obiettivo è chiaro: sviluppare un modello di efficienza energetica aziendale replicabile, che combini produzione, accumulo e gestione intelligente dell’energia, con benefici concreti sia per l’azienda sia per la rete elettrica nazionale.

Come funziona Aristotle

Il cuore del progetto è un sistema di accumulo energetico da 233 kWh, collegato all’impianto fotovoltaico già presente nello stabilimento di Agria. L’energia prodotta in eccesso durante il giorno viene immagazzinata e resa disponibile di notte o nei momenti di maggiore domanda.

“Questo sistema ci permette di massimizzare l’autoconsumo di energia pulita, ridurre i costi in bolletta e avanzare nel percorso verso la sostenibilità”, spiega Alessandra Aliberti, Marketing & Sustainability Manager di Agria SpA. “La sostenibilità, per noi, è un impegno quotidiano che coniuga valori ambientali, sociali ed economici.”

Il ruolo di Heat e Mars Renewable

Il progetto si distingue anche per l’integrazione tecnologica: H.E.A.T. fornisce un software avanzato per il monitoraggio e la gestione intelligente dei flussi energetici, ottimizzando in tempo reale la produzione solare, lo stoccaggio e l’uso dell’energia. “Il software ci consente di aumentare il ritorno economico e mantenere flessibili le possibilità di espansione futura del sistema”, sottolinea Eoin Keane, CEO di H.E.A.T.

Mars Renewable, invece, ha sviluppato il sistema di accumulo Aristotle, progettato come cuore pulsante dell’efficienza energetica dell’azienda. “L’iniziativa unisce innovazione tecnologica, sostenibilità e dialogo con il territorio”, afferma Gaetano Castaldo, Responsabile Commerciale per l’Italia.

Un progetto che guarda oltre l’azienda

Oltre a migliorare la gestione energetica di Agria, il sistema raccoglierà dati strategici per la ricerca e l’analisi della stabilità della rete elettrica nazionale, trasformando un intervento aziendale in un vero progetto di R&S internazionale. Il sistema contribuirà anche a supportare la rete di distribuzione regionale, assorbendo energia in eccesso e riducendo i picchi di consumo.

Il progetto è concepito come il primo passo di una strategia a lungo termine: in futuro sarà possibile aggiungere ulteriori moduli fotovoltaici e sistemi di accumulo, massimizzando l’efficienza energetica e l’impatto positivo sull’ambiente.

Una collaborazione internazionale per un futuro sostenibile

“L’Italia è un mercato chiave per la transizione energetica”, conclude Eoin Keane di Heat, “e la collaborazione con partner d’eccellenza come Mars Renewable e Agria ci permette di proporre soluzioni scalabili e innovative”.

Per Agria Spa, fondata negli anni ’50 alle pendici del Vesuvio e oggi leader con il marchio Select, il progetto rappresenta un ulteriore passo verso un modello industriale green e sostenibile, capace di coniugare tradizione, qualità e innovazione tecnologica.

Le aziende coinvolte

  • Agria SpA: fondata negli anni ’50 a San Giuseppe Vesuviano, leader in Italia nella selezione e confezionamento di legumi e cereali con il marchio Select.

  • Mars Renewable: azienda cinese specializzata in sistemi di accumulo energetico innovativi.

  • H.E.A.T.: società tedesca attiva nello sviluppo di software e soluzioni intelligenti per la gestione e l’ottimizzazione delle reti energetiche.