Agricoltura, Coldiretti: Una nuova stagione nell’isola degli orti

69
 
Si inaugura domani il primo mercato di Campagna Amica nell’isola d’Ischia. Coldiretti Campania e la federazione provinciale di Napoli hanno accolto l’invito del Comune di Serrara Fontana ad organizzare il primo mercato degli agricoltori in vendita diretta all’interno del progetto “Ischia Km Zero”. La location individuata dal Comune è la piazzetta della frazione di Succhivo nei pressi del suggestivo borgo Sant’Angelo.
Ischia si caratterizza con i suoi orti domestici e le piccole tenute, con una scelta della produzione a chilometro zero molto diffusa. Negli ultimi anni – spiega Coldiretti – si assiste ad una ripresa di quella che un tempo era l’attività principale dell’isola d’Ischia, l’agricoltura. Un ritorno alle origini che per un verso testimonia la richiesta sempre maggiore da parte di turisti e residenti di prodotti di qualità, meglio ancora se locali. Ma rappresenta anche una chance per i giovani. Il recupero delle tradizioni e la multifunzionalità delle imprese agricole sono opportunità di occupazione per le nuove generazioni, che si innestano naturalmente sulla risorsa mare e sul turismo.
L’isola verde, come è emerso dall’incontro preliminare con i produttori, sta riscoprendo le sue radici con un’interessante diffusione di pratiche agricole accompagnate anche dal recupero di terreni incolti. “Una nuova stagione per l’agricoltura isolana – commenta Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania e Napoli – che testimonia un profondo cambiamento culturale nei cittadini e nei turisti che arrivano da tutto il mondo. Non c’è solo chi guarda con interesse alle opportunità di un’agricoltura multifunzionale, ma è sul fronte della domanda che si misurano i fenomeni più interessanti. Le famiglie sono attente a quello che comprano e mettono a tavola, stando attente alla qualità e alla tracciabilità dei prodotti. Così come i turisti si aspettano di trovare nel piatto un racconto, fatto di storia e distintività. Il progetto di Campagna Amica per l’isola d’Ischia è questo, partire con l’esperienza del mercato in vendita diretta ma immaginando già percorsi di educazione alimentare nelle scuole, la valorizzazione degli agriturismi e dei ristoranti che vogliano acquistare direttamente dagli agricoltori”.