Agricoltura in Campania, via a sburocratizzazione

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Finalmente il rapporto degli agricoltori campani con l’amministrazione pubblica sarà più diretto e certo nei tempi con un forte snellimento burocratico”. E’ quanto rileva Coldiretti Campania nell’esprimere il proprio plauso per Finalmente il rapporto degli agricoltori campani con l’amministrazione pubblica sarà più diretto e certo nei tempi con un forte snellimento burocratico”. E’ quanto rileva Coldiretti Campania nell’esprimere il proprio plauso per l’approvazione da parte della Giunta Regionale campana del provvedimento che disciplina la piena funzionalità dei Centri di assistenza agricola (Caa) a supporto della Pubblica Amministrazione. “Il lavoro svolto con grande impegno e intuizione politica dalla Regione, merita di essere sottolineato positivamente per la freschezza di idee e per la straordinaria innovazione procedurale che lo contraddistingue – affermano il presidente e il direttore di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e Simone Ciampoli – evidenziando che gli agricoltori potranno, così beneficiare di un più agevole e innovativo rapporto con gli uffici pubblici”. Il grande tema della semplificazione amministrativa ed i problemi connessi all’efficienza della gestione burocratica della macchina pubblica, sono da tempo all’attenzione delle istituzioni ed uno dei grandi fattori limitanti per le imprese. Non ultime le difficoltà emerse nella gestione dell’attuale Piano di Sviluppo Rurale, caratterizzato talvolta da tempi indefiniti e di conseguenti incertezze per le imprese. “L’elemento di straordinaria importanza – prosegue Ciampoli – , introdotto con la delibera della Giunta Regionale n°198/2014 è stato il principio del “silenzio assenso” che fissa i tempi massimi di istruttoria e di valutazione da parte degli uffici regionali, questo finalmente consente all’impresa che intende investire di poterlo fare in tempi certi e con dovuta programmazione”.