Con decreto dirigenziale n. 277 del 25 novembre la Regione Campania ha apportato una serie di modifiche ed integrazioni agli avvisi pubblici, approvati con decreto n. 97 del 19 maggio, che prevedono l’erogazione di un bonus una tantum, nell’ambito del “Piano socio-economico per l’emergenza Covid-19”, a favore delle aziende agricole, delle imprese armatrici di imbarcazioni da pesca ed acquicole e delle aziende dei comparti bufalino e florovivaistico.
Con il decreto n. 277 si è stabilito, tra l’altro, di sospendere per le micro e le piccole imprese, tenuto conto della situazione emergenziale, le restituzioni del bonus erogati ai sensi del decreto n. 97/2020 dovute esclusivamente al mancato rispetto della condizione di “non essere impresa in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019 ai sensi dell’articolo 2, punto 14, del Regolamento (Ue) n. 702/2014”, purché le stesse non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione; prorogare, di conseguenza, il periodo di applicazione della concessione dei benefici al 30 giugno 2021 e i controlli sia sui requisiti dei beneficiari sia quelli a campione sui Centri di Assistenza Agricola (Caa) al 31 dicembre 2021.