Agricoltura, ricerca nel biologico: pubblicato il bando da 4 milioni di euro

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in foto Teresa Bellanova

Il ministero dell’Agricoltura ha pubblicato in Gazzetta ufficiale un bando da 4 milioni e 200 mila euro per la ricerca nel settore dell’agricoltura biologica. Il tetto previsto per ciascun progetto di 300.000 euro, con una copertura fino al 90% della spesa ammessa a finanziamento. “Il nostro obiettivo e’ chiaro: rafforzare l’intera filiera del biologico, che consideriamo un comparto sempre piu’ strategico per l’agricoltura italiana verso la sostenibilita’ integrata individuata dal Green deal, dalla strategie Farm to Fork e nella nuova Pac come chiave di volta ineludibile per l’agricoltura del futuro”, ha commentato la ministra Teresa Bellanova. I progetti di ricerca dovranno essere orientati al miglioramento delle produzioni biologiche, all’innovazione dei processi produttivi delle imprese biologiche, al trasferimento tecnologico, alla fruizione e diffusione dei risultati della ricerca e alla diffusione dei benefici e vantaggi dell’agricoltura biologica.
Le Universita’ e gli enti pubblici hanno la possibilita’ di presentare entro 45 giorni dalla data di pubblicazione in G.U. le proprie proposte progettuali, che potranno prevedere la partecipazione, come “unita’ operative”, di altri enti privati che hanno tra gli scopi statutari la ricerca e la sperimentazione e che non perseguono scopo di lucro. E’ invece obbligatorio, pena l’inammissibilita’ del progetto, il coinvolgimento nelle attivita’ progettuali di almeno un’azienda biologica o biodinamica. Di grande ampiezza e attualita’ gli assi strategici che orienteranno i progetti: dal miglioramento genetico alla meccanizzazione, all’approccio agroecologico nelle aziende bio alle tecniche di trasformazione, passando per la riduzione degli input, lo sviluppo sostenibile del territorio, la tutela ambientale, forestale e paesaggistica. Inoltre, potranno essere presentati progetti anche specificamente rivolti a due segmenti come Florovivaismo e Piante officinali, comparti sempre piu’ prossimi alle dinamiche del biologico. “Da questi progetti – ha osservato Bellanova – ci aspettiamo indicazioni utili per il raggiungimento degli obiettivi che l’agricoltura e’ chiamata a perseguire da qui al 2030”. “Non si possono chiedere nuovi impegni agli agricoltori – prosegue – se non garantendo un costante accompagnamento in termini di ricerca e innovazione, che metta le aziende agricole nelle condizioni di mantenere la propria competitivita’ sul mercato. Per tale motivo e’ richiesto agli enti proponenti di includere nelle proposte specifiche e concrete attivita’ di divulgazione dei risultati dei progetti”. Per Bellanova, questo bando “e’ un ulteriore strumento a sostengo di un comparto che peraltro vede l’Italia prima in Europa per numero di operatori, con oltre 80.000 aziende bio. Una leadership quanto mai preziosa alla luce di quanto la pandemia ci ha insegnato, mettendo al primo posto sicurezza, salute alimentare, informazioni corrette. Obiettivi irrinunciabili, che evidenziano l’assoluta strategicita’ del nostro settore e della filiera agroalimentare”.