Agroalimentare, dal grano al pane: a Napoli prezzi lievitati del 950%

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“Dal grano al pane i prezzi a Napoli aumentano del 950% con il grano che è oggi pagato come trenta anni fa su livelli al di sotto dei costi di produzione attuali”. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento all’esecuzione da parte della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Gico della Guardia di Finanza di 24 provvedimenti cautelari a carico di altrettanti indagati ritenuti appartenenti al clan Lo Russo che, secondo le forze dell’ordine, aveva acquisito il monopolio della distribuzione del pane e imponeva il prezzo di vendita.  “Il grano viene pagato agli agricoltori 18 centesimi al chilo mentre il pane normale viene venduto a Napoli tra 1,6 e 2 euro al chilo secondo Osservaprezzi ma – sottolinea la Coldiretti – il prezzo aumenta di molto per i prodotti particolare, dai panini ai pani conditi. A preoccupare è il fatto che accanto alle distorsioni di mercato si possano verificare rischi per la sicurezza alimentare”.  Il settore delle farine, pane e pasta “sale infatti sul podio della blacklist dei settori più colpiti dalle frodi” secondo le elaborazioni fatte dalla Coldiretti nel Rapporto Agromafie, sulla base del valore dei sequestri effettuati nel 2015 dai Carabinieri dei Nuclei Anti Sofisticazione (Nas). “I sequestri di farina pane e pasta adulterati o contraffatti – conclude la Coldiretti – hanno raggiunto il valore di 49,7 milioni di euro nel 2015”.