Aisla Caserta, SoS a De Luca: Assistenza sanitaria, Regione inadempiente

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in foto Antonio Tessitore, presidente dell'Aisla di Caserta

“Sono indignato, perchè se proprio devo morire voglio almeno farlo per mano mia e non per le inadempienze e il disinteresse della Regione Campania. Chiedo un incontro con il governatore De Luca”. A dirlo è il presidente dell’Aisla di Caserta, Antonio Tessitore, affetto da Sla da oltre quindici anni. “Dico questo perche’ voglio tutelare me stesso e gli altri per i quali, tra l’altro, lo faccio gia’ da quindici anni – sottolinea Tessitore – Nelle mie condizioni, e quelle di tanti ammalati di Sla, e’ necessario innanzitutto che ci sia una reperibilita’ H24 di infermieri e rianimatori. E servono almeno cinque per l’espletamento del Progetto terapeutico riabilitativo individuale. Al momento, sono assistito, e credo che anche tanti altri ammalati si trovino nella mia condizione, da operatori socio-sanitari. Ma sono indispensabili anche persone che abbiamo competenze infermieristiche”. Presso l’Asl di Caserta e’ stato attivato un Dipartimento delle Fragilità che si occupa delle disabilita’. “Ho intenzione di chiedere un incontro – dice Tessitore – per fare chiarezza sulle esigenze di una persona ammalata di Sla. Ma soprattutto chiedo un incontro con il presidente della Regione Campania perche’ e’ necessario un cambio di passo nelle politiche di assistenza dei disabili e, nello specifico, degli ammalati di Sla”