Al consolato del Benin di Napoli la firma di un protocollo internazionale per sostenere progetti educativi

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Nei giorni scorsi presso la sede consolare, è stato siglato, tra il Consolato della Repubblica del Bénin a Napoli e l’Associazione “Donare è …Amore”, presieduta dalla dottoressa Pina Pascarella, un protocollo di intesa finalizzato alla realizzazione, di progetti di cooperazione internazionale, volti alla promozione di attività in ambito educativo, socio-assistenziale, sportivo ed umanitario. E’ importante sottolineare che il Consolato del Bénin e l’Associazione “Donare è…Amore” sono uniti ormai da una solida e armoniosa sinergia, che ha portato alla realizzazione di numerose iniziative umanitarie e altre preziose opere di pubblica utilità, volte ad aiutare i più bisognosi. La stipula del suddetto accordo, formalizza una collaborazione che ha avuto inizio già lo scorso anno con la realizzazione, nel Settembre 2016, a Cobly, in Repubblica del Bénin (con la posa della prima pietra in presenza del tesoriere Giovanni Pascarella, e la successiva inaugurazione nel Dicembre dello stesso anno), di una struttura scolastica in memoria di Vincenzo Pascarella intitolata “L’ecole en memoire de Vincenzo Pascarella”. «Sono onorato che tra l’Istituzione che ho il pregio di presiedere e l’Associazione “Donare è …Amore” continui ad esserci una stabile unione di intenti, nonché una condivisa visione della solidarietà e dell’aiuto verso il prossimo. La Presidente Pina Pascarella, da sempre impegnata sul territorio napoletano, ha saputo coniugare con coerenza ed equilibrio l’amore per il popolo africano e la voglia di tendere la mano ai più deboli. Abbiamo realizzato tante opere e, spero continueremo a contribuire a migliorare la qualità della vita dei nostri “fratelli” beninesi», ha dichiarato il Console Giuseppe Gambardella.  In questa importante occasione è stata anche ufficializzata la costruzione del 22 pozzo di acqua potabile: “Pozzo Ornella”. L’opera sarà resa possibile grazie al nobile gesto dei Dottori Aldo e Massimiliano Scotto e della Signora Filomena Della Ragione e prenderà il nome della giovane giornalista flegrea Ornella Scotto, prematuramente scomparsa. “Sono profondamente entusiasta ed orgoglioso che tre cittadini di Bacoli abbiano dimostrato tanta solidarietà verso il popolo beninese. La realizzazione di questo notevole progetto darà acqua potabile ai villaggi del Comune di Kétou, pertanto ringrazio di cuore la famiglia Scotto e la Professoressa Adelaide Di Meo, che “hanno permesso di far gioire tanti bambini” ha dichiarato  Giuseppe Gambardella.