Al fisico Angelo Vulpiani la medaglia Lewis Fry Richardson

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(foto da bacheca Facebook di INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

La medaglia Lewis Fry Richardson , che dal 1997 viene assegnata dalla European Geosciences Union per “contributi eccezionali alla geofisica non lineare” quest’anno è andata all’italiano Angelo Vulpiani, professore di Fisica teorica presso il dipartimento di Fisica dell’Università Sapienza di Roma “per i suoi contributi alla risonanza stocastica, come meccanismo per la variabilità climatica, lo sviluppo di multifrattali per descrivere la turbolenza e i sistemi caotici, e le sue implicazioni per la prevedibilità”. Il riconoscimento, che premia contributi e scoperte nell’ambito degli studi teorici e matematici delle geoscienze è stato conferito a Vulpiani per i suoi studi sulla separazione delle coppie di particelle in turbolenza. Angelo Vulpiani ha studiato fisica presso l’Università La Sapienza di Roma, dove si è laureato nel 1977 . Dopo tre anni da borsista presso il CNR a Roma, nel 1981 è diventato ricercatore presso La Sapienza. Nel 1988 si è poi trasferito all’Università dell’Aquila come professore associato, tornando poi a La Sapienza nel 1991, dove dal 2000 è professore ordinario di fisica teorica presso il Dipartimento di Fisica. Nel 2021 ha ricevuto il Statistical and Nonlinear Physics Prize dell’European Physical Society, a riconoscimento dei suoi contributi al campo della meccanica statistica.