Alcoa: Invitalia con 20,3% in SyderAlloys, quota minoranza a lavoratori

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Roma, 18 dic. (Labitalia) – Invitalia entra con una quota del 20,33% nel capitale di SyderAlloys Italia Spa, la società che ha rilevato l’impianto ex Alcoa per la produzione di alluminio, nella zona industriale di Portovesme, nella provincia di Carbonia Iglesias. Con una quota di minoranza nel capitale entra, per la prima volta in Italia, anche l’Associazione Lavoratori SiderAlloys Italia Spa, tramite assegnazione di azioni di categoria speciale riservate. E’ quanto ha deciso l’assemblea straordinaria di Sideralloys Italia, secondo una nota di Invitalia.

L’aumento di capitale con un impegno complessivo degli azionisti è stato pari a 29,45 milioni di euro di cui 6 milioni a carico di Invitalia, prosegue la nota, che spiega anche come l’assemblea abbia modificato anche lo Statuto della società. E’ stato introdotto infatti, “un sistema dualistico di governance”, costituito da un consiglio di gestione (con l’attribuzione dei poteri del consiglio di amministrazione) e da un consiglio di sorveglianza (con le funzioni del collegio sindacale e alcune funzioni dell’assemblea ordinaria), all’interno del quale i lavoratori hanno diritto ad avere un rappresentante.

SiderAlloys Italia spa, con sede a Portoscuso (SU), ricorda Invitalia, è una società controllata dalla SiderAlloys Holding Italia srl (78,67%), riconducibile al gruppo industriale svizzero SiderAlloys, attivo nel trading di metalli ferrosi e non, fondato nel 2010 a Lugano e controllato al 100% da Giuseppe Mannina. Nel 2017 la società ha firmato un contratto di sviluppo per la riattivazione dell’impianto ex Alcoa, finanziato grazie ad un accordo di programma tra ministero dello Sviluppo economico e la Regione Sardegna.