Alfredo Viola è il nuovo segretario generale del Csm

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In foto Alfredo Viola
Nessuna illegittimità nel provvedimento con il quale Alfredo Viola, già sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, è nominato segretario generale del Csm. Lo decide il Tar del Lazio con una sentenza che respinge un ricorso proposto dal magistrato Marco Dall’Olio. Di conseguenza la nomina del marzo 2021 diventa effettiva da questo momento. E Viola può insediarsi nell’importante incarico di vertice presso il Consiglio Superiore della Magistratura. Secondo i giudici amministrativi “la motivazione della delibera impugnata è adeguatamente approfondita ed è resa secondo modalità rispettose delle previsioni di legge e regolamentari che disciplinano il conferimento dell’incarico”.