Alitalia, Lupi a Napoli: Serve un partner solido che rilanci con fondi privati

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in foto Maurizio Lupi

“Come ministro avevo lavorato affinché per Alitalia i fondi non fossero statali, affinchè ci fosse un progetto industriale per il rilancio della compagnia aerea”. Lo ha detto il capogruppo alla Camera di Ap Maurizio Lupi, oggi a Napoli, rispondendo ai giornalisti in merito all’interesse dimostrato per Alitalia dal fondo di investimento Usa. “Avevamo individuato un partner industriale che era Ethiad che ha messo centinaia e centinaia di milioni di euro e in quel caso il rilancio dell’AlItalia avviene solo attraverso fondi privati – ha aggiunto – Ritengo che la strada da percorrere sia quella del piano industriale di partner industriali e non la strada dello spezzatino o dell’aiuto da parte dello Stato. Mi auguro che su Alitalia si segua la strada della ricerca di un partner industriale solido, che la rilanci con soldi privati e non pubblici”. Da qui il parere espresso sui low Cost. “Da ministro feci una battaglia affinché i soldi andassero in maniera trasparente alle low cost. Il caso Ryanair insegna perché oggi la situazione è sotto gli occhi di tutti – ha concluso Lupi – Qualora Ryanair si ritirasse, avremmo interi aeroporti che si sono sviluppati per quelle tratte aeree e che oggi non diventano più un punto di attrazione e di valorizzazione del territorio. Bisogna avere una visione che guardi lontano”.