Alitalia, spunta cordata a quattro

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Roma, 15 feb. (AdnKronos) – Air France-Klm, EasyJet, Delta, Cerberus: sono questi i quattro big che potrebbero unire le forze per contendere Alitalia a Lufthansa, finora data per favorita nella vendita della compagnia italiana. È questa la possibile novità nello scenario di una procedura che, come ha confermato anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, non si concluderà prima della scadenza elettorale del 4 marzo. ”In questo momento non ci sono le condizioni” per chiudere l’operazione, ha detto parlando a margine del convegno organizzato dall’Enav sul trasporto aereo.

”Abbiamo sempre detto che avremmo concluso quando avremmo avuto un’offerta all’altezza e prospettive di sviluppo. Le cose sono impostate in maniera molto seria, continuiamo a lavorare e il lavoro serio alla fine pagherà”. Sull’ipotesi di una nuova cordata a quattro, Delrio si è trincerato dietro un “non commento”. Neanche una parola poi da parte del commissario straordinario di Alitalia, Stefano Paleari. “Non posso dire nulla, quando avremo notizie ve le daremo”, ha detto. “La procedura va avanti in pieno concerto con il Governo”, ha sottolineato.

Oltralpe, intanto, al quartier generale di Air France, a Roissu, non so va oltre un laconico ‘no comment’. Ma, come poi spiegano fonti vicino al gruppo franco-olandese, un interesse di Air France – Klm per Alitalia c’è anche se viene ribadito che un’eventuale mossa potrebbe arrivare dopo l’esito delle elezioni del 4 marzo. Il gruppo franco-olandese, in questa fase, è interessato a capire il futuro di Alitalia nell’ambito della joint venture transatlantica che comprende oltre ad Air France -Klm e Delta anche la compagnia italiana. “La preoccupazione di Air France – Klm è chiaramente di contrastare le velleità di Lufthansa” anche nel timore di diventare ”un attore marginale nei cieli europei con il rafforzamento dei due principali concorrenti Iag e il gruppo tedesco e di evitare esborsi eccessivi”. Proprio per questo l’ipotesi di una cordata non è da escludere.

PERFORMANCE – Intanto Alitalia mette a segno un significativo prima sul fronte delle performance operative. Con il 91,89% dei voli atterrati in orario, nello scorso mese di gennaio Alitalia è risultata la compagnia più puntuale al mondo. A certificarlo sono i dati di FlightStats, autorevole società indipendente Usa, che ogni mese stila la classifica di tutte le compagnie aeree per puntualità.

I dati di gennaio seguono quelli relativi all’intero 2017 che, sottolinea l’aviolinea in una nota, confermano l’eccellente andamento operativo della compagnia italiana: con l’82,78% dei voli atterrati in orario, Alitalia si è posizionata al terzo posto fra le principali compagnie aeree europee (‘European Major Airlines’) e al sesto posto fra i principali vettori internazionali (‘Major International Airlines’).

“La notizia che interessa oggi è quella della puntualità che per una compagnia aerea è molto importante”, ha detto Paleari. “Un ringraziamento – ha aggiunto – va a tutta l’azienda e vogliamo condividere questo risultato con i colleghi e i clienti. Non è solo un fattore numerico – ha evidenziato Paleari- ma la dimostrazione di continuità aziendale ed efficienza organizzativa”.