Allegri: “La finale di Champions è ancora da conquistare”

32

Torino, 8 mag. (AdnKronos) – “Domani giochiamo con il Monaco. La finale dobbiamo ancora conquistarla. Nel calcio non si sa mai cosa può succede all’interno di una partita. Quindi dobbiamo tenere la concentrazione molto alta. Il Monaco non ha niente da perdere e giocherà una partita più aperta, più spensierata e creerà delle difficoltà perché ha giocatori di grande talento”. Con queste parole il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, apre la conferenza stampa della vigilia della semifinale di ritorno di Champions League.

“Cosa non deve fare la Juve domani? Diciamo quello che bisogna fare: giocare una partita aggressiva, bisogna cercare di vincere la partita, bisogna giocare bene tecnicamente, anche meglio di Monaco, perché credo che a Monaco abbiamo avuto tante occasioni per creare dei pericoli alla difesa del Monaco e spesso abbiamo sbagliato, quindi domani bisogna giocare meglio nella loro metà campo, a volte anche con un pochino di pazienza in più”. Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, sintetizza così quello che dovrà fare la sua squadra domani contro il Monaco. All’andata ha fatto la differenza la scelta di impiegare Barzagli terzino e Dani Alves alto. “Se si può ripetere domani? Devo ancora decidere se gioca Barzagli o gioca Cuadrado. Poi dovrò valutare la partita nei 100 minuti, perché davanti non ho cambi, purtroppo Pjaca è fuori, quindi devo cercare di immaginare come può andare la partita. Ma indipendentemente da chi gioca, domani bisogna giocare una partita tosta”.

Nessun problema invece per Higuain. “In allenamento Higuain ha avuto qualche problema al piede? Non lo so, io non ho neanche visto che ha avuto un problema al piede. Ha avuto assistenza…? No, perché da noi l’assistenza è l’ambulanza -ha aggiunto Allegri con il sorriso-. No, sta bene, sta bene veramente”. “Dani Alves cosa aggiunge alla squadra? Dani è in un buon momento come tutta la squadra; ha avuto un periodo di adattamento e di conoscenza sia del campionato italiano che dei compagni. Poi si è fatto male e in quei due mesi l’abbiamo perso. Ora direi che abbiamo ritrovato un giocatore importante, che ci porta esperienza, soprattutto a livello internazionale”.