Almaviva, riorganizzazione del personale: primo vertice congiunto con i sindacati

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La società Almaviva Contact ha incontrato oggi, nella sede di Unindustria Roma, le Organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, assieme alle Rappresentanze aziendali, per il primo esame congiunto previsto dalla procedura di riduzione del personale, avviata il 21 marzo scorso.

L’Azienda ha illustrato le misure contenute nel piano di riorganizzazione aziendale alla luce della estrema gravità della situazione, determinata dalla crisi strutturale del settore italiano dei call center.

L’urgenza degli interventi, secondo Almaviva, risponde alla necessità di affrontare “l’accertata insostenibilità delle attività dell’azienda alle condizioni attuali e con i soli strumenti fino ad oggi disponibili, compreso l’ormai pluriennale ricorso agli ammortizzatori sociali“.

L’Azienda, tra l’altro, ha puntualizzato che a fronte di un radicamento produttivo nei diversi territori che supera i quindici anni, la media del personale che si è avvalsa di sgravi contributivi negli ultimi sei anni è inferiore al 3,5%, attualmente pari all’1%.

Almaviva Contact ha fatto presente che se, ad oggi, non vi sono certamente le condizioni per interrompere la procedura, mantiene “piena disponibilità a proseguire nell’analisi di ogni utile percorso diretto a rispondere alle gravi problematiche in atto, riconoscendo la responsabilità e la serietà delle Organizzazioni Sindacali in sede di discussione“.

L’ Azienda, inoltre, ha ribadito analoga disponibilità al confronto con le Istituzioni competenti, “nella convinzione che, nel rispetto reciproco, siano abbandonati toni di incomprensibile pregiudizio verso il ruolo aziendale e superate posizioni non rispondenti a fatti e realtà“.