Per evitare la chiusura della sede di Roma del call center Almaviva Contact con il conseguente licenziamento dei suoi 1.666 dipendenti “abbiamo già raccolto 750 firme e contiamo di arrivare a superare le 800 entro la fine della giornata”. Così il segretario generale della Uilcom, Salvo Ugliarolo, spiegando che con queste firme i lavoratori hanno espresso la volontà di far rientrare anche la sede di Roma nell’accordo firmato al Mise la notte dello scorso 22 dicembre dai loro colleghi di Napoli, con la previsione quindi della cassa integrazione dal 31 dicembre 2016 al 31 marzo 2017. “Il numero di firme raccolte è un dato significativo – ha aggiunto Ugliarolo – che smentisce la decisione di non firmare l’accordo presa dai delegati aziendali della sede romana. Porteremo queste firme al ministero dello Sviluppo economico e l’invito che rivolgiamo a governo e azienda è quello di provare a ricercare insieme a noi una soluzione per far rientrare in partita la sede di Roma prima che sia troppo tardi”, ha aggiunto il segretario generale Uilcom.
