Anche Michael Moore boicotta gli Oscar

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(ANSA) – NEW YORK, 20 GEN – Si allarga la protesta contro gli Oscar ‘troppo’ bianchi. Dopo star come il regista newyorkese Spike Lee e l’attore inglese David Oyelowo, protagonista del film ‘Selma’, anche Michael Moore denuncia la mancanza di diversità all’Academy, l’ente che organizza gli Oscar. Si tratta del primo personaggio non di colore. Il regista di ‘Bowling for Columbine’ e ‘Fahrenheit 9/11’, egli stesso premio Oscar, ha detto che è ben felice di dare il suo sostegno a ciò che ha definito una pazzia, ossia il fatto che per due anni consecutivi, su 40 attori nominati, non c’è stato nessuno di colore. “Ci ho pensato tutto il giorno – ha detto Moore riferendosi al boicottaggio della cerimonia il mese prossimo – e non ho intenzione di andarci. Non la vedrò neanche in tv”.
    La protesta è stata avviata da Spike Lee con un post su Instagram.
   

(ANSA) – NEW YORK, 20 GEN – Si allarga la protesta contro gli Oscar ‘troppo’ bianchi. Dopo star come il regista newyorkese Spike Lee e l’attore inglese David Oyelowo, protagonista del film ‘Selma’, anche Michael Moore denuncia la mancanza di diversità all’Academy, l’ente che organizza gli Oscar. Si tratta del primo personaggio non di colore. Il regista di ‘Bowling for Columbine’ e ‘Fahrenheit 9/11’, egli stesso premio Oscar, ha detto che è ben felice di dare il suo sostegno a ciò che ha definito una pazzia, ossia il fatto che per due anni consecutivi, su 40 attori nominati, non c’è stato nessuno di colore. “Ci ho pensato tutto il giorno – ha detto Moore riferendosi al boicottaggio della cerimonia il mese prossimo – e non ho intenzione di andarci. Non la vedrò neanche in tv”.
    La protesta è stata avviata da Spike Lee con un post su Instagram.