Ancora problemi per Libero e Virgilio Mail. Arrivano le scuse ma Consumerismo: Utenti da risarcire

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“Stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore (25 gennaio, ndr) per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto e che non è dipeso da sistemi sviluppati di Italiaonline. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni”. Lo ha detto Diego Rizzi, Chief Technology Officer di Italiaonline, sui disservizi di Libero Mail e Virgilio Mail. La nota prosegue: “Come abbiamo avuto modo di comunicare ai nostri utenti in queste ore, in 25 anni di servizio fedele agli italiani, non ci è mai successo di restare off-line per così tanto tempo. Abbiamo letto tutti i messaggi comparsi sui social network e compreso perfettamente i disagi arrecati. Sappiamo che milioni di italiani contano su di noi per comunicare e questo ci sta dando la spinta per lavorare giorno e notte per risolvere il problema il più velocemente possibile. Non possiamo che scusarci e ringraziarvi per la pazienza e la fiducia. Prevediamo di poter avere maggiori informazioni nelle prossime ore. In ogni caso terremo aggiornati i nostri utenti, come fatto finora, attraverso i canali di Italiaonline”.

ECCO QUANDO TORNERANNO A FUNZIONARE LIBERO E VIRGILIO MAIL “Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà”, aggiorna Italiaonline in una nuova nota. In questa nuova comunicazione, si legge, “vogliamo iniziare scusandoci ancora una volta con i nostri utenti per il disagio e il disservizio. Leggiamo i vostri commenti e comprendiamo. Ma vogliamo soprattutto, ora che siamo in grado di farlo, condividere con voi maggiori informazioni sull’accaduto, sul lavoro che stiamo facendo e dare un orizzonte temporale per la risoluzione del problema”.

PERCHÉ LIBERO E VIRGILIO MAIL NON FUNZIONANO. Italiaonline comunica che “nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo. Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni”. “Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati – sottolinea ancora Italiaonline – I tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto. Da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile”, conclude la compagnia.

CONSUMERISMO: PRONTI AD AZIONI LEGALI
Il blocco delle mail di Libero e Virgilio sta proseguendo da troppi giorni con evidenti disagi per i 9 milioni di utenti coinvolti ma anche veri e propri danni materiali. Molte sono le richieste di aiuto che Consumerismo No Profit sta ricevendo da domenica sera, da chi usava la mail per lavoro, a chi per le utenze, per la banca, per il medico, per cercare lavoro, occasioni perdute, scadenze rimaste inevase, ecc. Molti sono ancora i dubbi dei cittadini: i dati degli utenti sono al sicuro? Potrà essere recuperato integralmente l’archivio mail di ciascun utente? I messaggi che erano stati inviati nei giorni di blackout all’indirizzo non funzionate dell’utente verranno recuperati o saranno persi per sempre? Le condizioni generali di contratto, in una clausola furbetta ma “dalle gambe corte”, giungerebbe ad escludere responsabilità del fornitore del servizio per mancati funzionamenti – spiega Consumerismo – Una clausola di esclusione della responsabilità che ha tutte le caratteristiche di una clausola vessatoria, pertanto affetta da nullità. In tal senso Consumerismo No Profit in collaborazione con Consumatori Attivi sta studiando la possibilità di intentare le opportune azioni nei confronti di Italia Online, e pertanto invita tutti i cittadini interessati dal disservizio a inviare una mail all’indirizzo info@consumerismo.it per ottenere tutti gli aggiornamenti del caso.