Andrea Prete è il nuovo presidente nazionale di Unioncamere

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in foto Andrea Prete (Imagoeconomica)

di Enzo Senatore

Andrea Prete è il nuovo presidente di Unioncamere, l’organismo che raggruppa le Camere di Commercio italiane e sovrintende la loro attività. Già vice presidente vicario, prende il posto di Carlo Sangalli.

Imprenditore dal 1979 la Imc oggi fattura 20 mln e occupa 60 persone in 20 Paesi

Imprenditore dal 1979, dopo la laurea in Ingegneria conseguita a Napoli con il massimo dei voti si dedica anima e corpo alla sua azienda, la IMC, che produce cavi elettrici per automazione. Uno dei tanti successi della carriera di Prete: oggi, infatti, la sua società è leader del settore, conta un fatturato medio annuale di 20 milioni di euro, dà lavoro ad oltre 60 persone ed è presente in 20 diversi Paesi del mondo.

Leader dei Giovani salernitani alla fine degli anni Ottanta
L’avventura nel mondo delle istituzioni imprenditoriali inizia invece alla fine degli anni ’80, quando Prete diventa presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno. Da lì inizia un percorso che lo porta ad essere protagonista del mondo confindustriale per 32 anni. In vari ruoli.

Dalla guida di Piccola Industria a quella (2 volte) di Confindustria Salerno
Presidente del gruppo Piccola Industria di Confindustria Salerno, due volte massimo esponente della territoriale di via Madonna di Fatima, membro della giunta nazionale.

Rapida ascesa nel mondo camerale

Da amministratore in ambito camerale brucia le tappe. Presidente della Camera di Commercio di Salerno, numero uno di Unioncamere Campania e il salto ai massimi livelli nazionali. Sempre, però, con la stessa vision. Quella dell’imprenditore che conosce e vive la realtà quotidiana e interpreta il ruolo istituzionale come un servizio da rendere alle altre aziende.