Andrea Prete scommette su De Luca Vi dico perchè rilancerà l’economia

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Andrea Prete, imprenditore a capo della Imc (cavi per trasmissione dati e tv via satellite) e ex presidente di Confindustria Salerno, immagina uno scenario di rilancio economico ora che la Regione Campania è guidata da Vincenzo De Luca.

Cosa cambierà secondo lei?

Lungi da me la volontà di fare confronti con il passato penso sia importante che De Luca riesca a esportare in Regione il cosiddetto “Modello Salerno”. In questa campagna elettorale il nuovo presidente dell’amministrazione regionale è l’unico ad essersi presentato con le credenziali di chi ha prodotto fatti e non parole.

Da imprenditore cosa si aspetta?

La nostra regione ha bisogno di sicurezza e legalità prima di tutto. Per le imprese è importante avere come referenti amministratori in grado di creare le condizioni giuste per investire. In questo senso credo che con De Luca si provvederà a utilizzare in maniera più oculata e produttiva la grande massa di fondi europei di cui dispone Palazzo Santa Lucia.

Che amministratore sarà De Luca?

Lui è un uomo di azione, un interventista, uno che per il bene della collettività si assume anche dei rischi. Basti guardare le vicende giudiziarie che lo interessano. Se si valutano i fatti, e non gli slogan rilanciati dall’opinione pubblica, si comprende come De Luca abbia fatto a suo tempo una forzatura per consentire a 250 persone di accedere alla cassa integrazione. Se questo significa essere impresentabile non so proprio in che contesto viviamo.

Lei lo conosce bene da anni. Di questa vicenda cosa lo ha colpito di più?

La mancata valutazione dei fatti. Perché quando si parla di una vicenda bisogna conoscerla nei dettagli, informarsi. Dico di più: noi tutti come comunità dobbiamo pretendere che sia ristabilita una corretta descrizione di ciò che è successo perché se l’uomo del popolo di Torino o del Nord Est sente parlare di corruzione e concussione senza conoscere i fatti fa presto a dire che la Campania è il far west. E non credo che noi vogliamo offrire questa immagine della nostra terra.

Rispetto a cinque anni fa cosa è cambiato. De Luca come è riuscito a ribaltare il risultato?

Cinque anni fa il berlusconismo era all’apice e il centrodestra veniva da una schiacciante vittoria nazionale conseguita nel 2008. De Luca, inoltre, si candidava dopo la gestione disastrosa di Antonio Bassolino ed era per lui difficile perfino far capire che Salerno era l’unica città della Campania non investita dall’emergenza rifiuti. Oggi le condizioni sono diverse e gli elettori hanno potuto giudicare sulla base dei risultati ottenuti da De Luca come amministratore in tutti questi anni.