Anm, Sansone (Usb): Il piano di risanamento non salverà l’azienda

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“E poi, dopo mesi e mesi di trattative, alla fine hanno trovato la quadra per salvare Anm. Innanzitutto hanno represso il dissenso. Tutti sanno che Anm non si salverà attraverso il piano di risanamento presentato, ma nessuno lo dice”. E’ quanto si legge in una nota di Marco Sansone, coordinatore regionale Usb. “Non dice niente il Comune di Napoli, che così vorrebbe mascherare il suo fallimento sul rilancio del trasporto pubblico locale – si legge – . Non dice niente l’Azienda, le cui magagne stanno uscendo fuori giorno dopo giorno. Non dicono niente le Organizzazioni Sindacali. Ed Usb, che prova a far notare che con queste politiche Anm è destinata a fallire, è destinata ad essere privatizzata, viene messa fuori dal tavolo delle trattative. In pratica la sintesi è questa: chi ha prodotto crisi e fallimento della cosa pubblica, decide di reprimere il dissenso e di far pagare il dissesto aziendale a cittadini e lavoratori. Ed intanto i loro privilegi, economici e normativi, sono ancora lì. Intatti. Serve una reazione: cittadini e lavoratori non possono continuare a subire, devono unirsi in una lotta comune. A casa, devono andare a casa”, conclude la nota.