Anno giudiziario, i cancellieri fischiano Migliore: Governo ha disatteso le promesse

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I dipendenti del Comitato Lavoratori Giustizia oggi a Castel Capuano sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario per contestare il governo Renzi e dare “voce diretta al personale giudiziario – spiegano -, restituendogli dignità professionale e riacquistando il posto che gli appartiene: è parte del sistema giudiziario e suo motore indispensabile”. Durante l’intervento del neo sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore, i cancellieri hanno voltato le spalle al parlamentare del Pd ed alzato dei cartellini rossi poco prima che Migliore concludesse il proprio discorso, ripetutamente fischiato dai manifestanti. “Un anno fa – raccontano – il ministro della Giustizia annunciava l’impegno del governo ad investire nella riqualificazione del personale ma i dipendenti giudiziari sono ancora in attesa di una risposta concreta”. Anche dopo la pronuncia della Corte Costituzionale sull’illegittimità delle norme relative al cosiddetto “Blocco dei contratti”, “i nostri diritti – precisano i cancellieri – restano insoddisfatti. L’aumento stipendiale programmato sarebbe di poco superiore ai 5 euro a dimostrazione che restituire dignità al sistema valorizzando i dipendenti giudiziari non rappresenta una priorità di questo governo”.