Anorc, digitalizzazione Pa ha bisogno di formazione e alfabetizzazione

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Roma, 15 nov. (Labitalia) – Più di cento gli ospiti partecipanti, e altri cento collegati in streaming, per il meeting organizzato da Anorc e Anorc Professioni, con il supporto scientifico di Digital & Law Department e Digital & Law Communication, che si è tenuto presso la sala del Refettorio della Camera dei deputati, dove i maggiori esponenti istituzionali ed esperti nazionali riconosciuti nel settore della digitalizzazione dei processi informativi e documentali, si sono confrontati sulle prospettive di evoluzione del sistema informativo della Pa.

“L’alta partecipazione a questo evento conferma il forte interesse verso la digitalizzazione e verso i meccanismi dell’outsourcing”. Questo il commento di Andrea Lisi, presidente di Anorc Professioni e titolare del Digital&Law Department, che spiega: “Non possiamo più consentire che le legislazioni che si occupano di digitalizzazione e protezione dei dati prevedano al loro interno la clausola dell’invarianza finanziaria. Non esiste una digitalizzazione a costo zero, ma anzi ha bisogno di formazione multidisciplinare, informazione e alfabetizzazione dei cittadini”.

“Le Pa -chiarisce- devono mantenere il controllo dei loro dati e al contempo consentire il controllo dei meccanismi di outsourcing favorendo l’interoperabilità dei database e l’usabilità dei processi, garantendo sempre la protezione dei dati e la sicurezza informatica. Questi processi devono avere anche un’attenzione normativa specifica, avvertita non come un fardello ma come una necessità di protezione dei diritti dei cittadini. C’è bisogno di semplificazione organizzativa per poter avviare politiche di digitalizzazione che non siano una riedizione burocratica dell’analogico. Il cuore di tutto è la formazione di competenze nuove e professionali sulle quali il nostro Paese deve investire”.