Antsy, un’app per il supporto emotivo: videochiamate con pagamento al minuto 

344

Una videochiamata, con lo specialista giusto, per risolvere un problema emotivo, con pagamento al minuto e senza obbligo di avviare un percorso strutturato, o sottoscrivere un abbonamento. Questo è quanto propone Antsy, ultima nata tra le app per servizi di supporto emotivo e prima, nel suo panorama di riferimento, nell’offrire un aiuto immediato e mirato alle esigenze dell’utente, con il semplice costo della conversazione e senza obblighi di natura contrattuale. Oltre al servizio in tempo reale, con Antsy si può prenotare un appuntamento e/o strutturare un percorso scegliendo tra psicologi, psicoterapeuti e coach professionisti. Il cliente, dunque, avrà a sua disposizione una vasta gamma di professionisti per poter costruire la soluzione più adatta alle sue esigenze. Tra i punti di forza della tecnologia, c’è il percorso di coaching– la cui valenza è ancora molto sottovalutata nel panorama italiano- che si articola in tre ambiti: sport, business e life, declinazioni che l’utente sceglie, con la consulenza degli esperti dell’app. Con sedi a Milano e in Puglia – Regione dove ha recentemente vinto il bando Tecnonidi, dedicato a startup e innovazione e guidata da un team di due ‘giovani menti’, affiancate da altri collaboratori e oltre 30 specialisti, Antsy nasce dal presupposto che la psicologia e il coaching non sono più un rimedio durante periodi critici, ma un indispensabile sostegno per l’equilibrio quotidiano. Di conseguenza, l’app si pone l’obiettivo di avvicinare le persone alla cura della propria salute mentale tramite uno strumento facile, immediato e innovativo: a volte una videochiamata può aiutare a cambiare il punto di vista, a porsi domande nuove, ad ampliare la nostra mappa personale e può far comprendere il valore dell’aiuto. Spesso, chi effettua una prima videochiamata, capisce che chiedere aiuto è un atto di coraggio ed avvia un vero e proprio percorso su di sé.