Antico: “Oam esclude associazioni Compro oro da assemblea”

25

Roma, 17 giu. (Labitalia) – “L’Organismo degli agenti e mediatori Oam ha deliberato lo Statuto di trasformazione dello stesso in Fondazione, non riconoscendo alle associazioni rappresentative degli operatori Compro oro poteri partecipativi e decisionali”. A dirlo Nunzio Ragno, presidente di Antico, Associazione nazionale tutela Comparto oro. “Nessuno deve sentirsi al di sopra della legge, commetterebbe un grave errore – spiega – chi lo pensasse; la questione non è di natura discrezionale che gira intorno alle convinzioni di alcune persone di comando, ma, sic et simpliciter, al rispetto delle leggi dello Stato, che non mai, come in questo caso, dispongono in modo chiaro e inequivocabile”.

“I vertici di Oam – sottolinea – avrebbero dovuto, già da tempo, aprire le porte ai nuovi soggetti iscritti che contribuiscono, con i propri versamenti, al mantenimento dell’organismo; questo, tra l’altro, senza farne una differenziazione tra soggetti vigilati e soggetti iscritti, nonché tra albi, elenchi e registri”.

Infatti, dice, “tale distinguo non viene contemplato da nessuna norma di riferimento; quindi, un mera invenzione mediatica”. Così Nunzio Ragno invita l’organismo “a ritirare e modificare lo statuto approvato nel rispetto dei principi di trasparenza e correttezza, e in subordine, esorta chi di dovere a non ratificare la variazione statutaria in presenza di palesi abusi riscontrati”.