Antonella Alì, l’importanza della lingua dei segni

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di Bianca Desideri

La pubblicazione del volume “La lingua dei segni nell’educazione del sordo prelinguistico”, per i tipi dell’Aimc (Associazione Italiana Maestri Cattolici), vuole essere testimonianza e ricordo dell’impegno continuo dell’autrice Antonella Ali, docente che ha dedicato tutta la sua vita al mondo della scuola nelle attività di sostegno per gli alunni con disabilità.
Nella prefazione il professore Santo Di Nuovo, ordinario di psicologia presso l’Università di Catania e presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia dice: “la persistente attualità dei temi e la chiarezza espositiva con la quale la Lis è presentata offrono al mondo della scuola, e al personale che si occupa di educazione speciale, un utile strumento per avvalersi di questo mezzo di comunicazione con il mondo di chi è privo dell’udito, ed ha a sua volta difficoltà a comunicare con il mondo”.
L’impegno di Antonella Alì è stato sempre molto intenso non solo nella sua attività scolastica ma anche nell’associazionismo. Questo volume vuole ricordare con il suo contributo di riflessioni, studio e osservazione sul campo “il suo impegno e il suo amore per un mondo che non “ha mai abbandonato”.

Antonella Alì
La lingua dei segni nell’educazione del sordo prelinguistico
Edizioni AIMC
pp. 43, € 8,00, luglio 2021