Ap, Calabrò:”Bene stabilizzazione dei precari della sanità, ora si lavori sugli atipici

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La stabilizzazione di 30 medici del Cardarelli oltre ad essere una gran buona notizia è sintomatica del buono stato di salute delle finanze della sanità della Regione, dopo anni di cinghia tirate. Non solo, dimostra che le leggi approvate dal Parlamento in materia di lavoro cominciano finalmente a dare frutti, come testimoniano le assunzioni che si stanno verificando in varie regioni dal Lazio in giù“. Ad affermarlo è Raffaele Calabrò, capogruppo di Area popolare in commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. “Certo – prosegue – è soltanto un buon inizio, il prossimo step deve essere una normativa di stabilizzazione che trasformi i contratti atipici (co.co.co e co.co.pro) in contratti a tempo determinato, presupposto necessario per la stabilità lavorativa del personale sanitario campano». Sono certo che un lavoro di squadra tra le istituzioni interessate – Parlamento, che deve utilizzare la prossima legge di stabilità per consentire alle Regioni del Sud di abolire almeno le vecchie sacche di precariato, Governatori, sindacati e management aziendale – porterà nel breve periodo ad un trend crescente di stabilizzazione del personale sanitario“, conclude Calabro’.