Appalti al cimitero, 5 arresti

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Frosinone, 7 mar. (Adnkronos) – Cinque persone sono state arrestate tra la provincia di Roma e Frosinone dai carabinieri della Compagnia di Tivoli, in relazione a un appalto da sei milioni di euro per la costruzione e gestione di alcuni loculi nel cimitero di Ferentino, in provincia di Frosinone. Gli arrestati sono accusati di estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un giovane imprenditore di Tivoli.

In manette sono finiti alcuni appartenenti a un clan camorristico e un politico di Ferentino. I provvedimenti sono contenuti in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia.

Secondo quanto emerso dalle indagini, un amministratore pubblico locale – per convincere l’imprenditore a pagare una ingente somma di denaro, in seguito a un appalto di circa 6 milioni di euro che si era aggiudicato per la costruzione e la gestione di loculi nel cimitero di Ferentino – si era rivolto a persone vicine a un clan camorristico di Napoli centro ma abitanti a Roma, che hanno agito sfruttando la forza di intimidazione del clan, con l’uso di armi e con veri e propri raid nella sede dell’azienda.