“Archeologia ferita”, al Mann gli stati generali sulla lotta al traffico illecito di beni culturali

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Si terranno al Museo Archeologico Nazionale di Napoli gli “stati generali” sulla lotta al traffico illecito e alla distruzione dei beni culturali dal titolo ‘Archeologia ferita’ (14-15 novembre) seminario internazionale organizzato dal Mann diretto da Paolo Giulierini in collaborazione con l’ Università Federico II. A confronto magistrati, Forze dell’ordine, giuristi, esperti e grandi Musei dagli Stati Uniti alla Giordania, tra i quali anche l’Ermitage (Russia), il Getty Museum (Usa) e il Museo del Bardo (Tunisia). Il traffico illecito nel mondo dell’arte ha un valore annuo nel mondo di 8 miliardi di dollari. Il Mann (contenitore di molti reperti di Pompei, Paestum, Ercolano) si propone quindi ‘capofila’ in questo delicato settore della salvaguardia dei beni culturali come testimonia la ‘restituzione’ avvenuta a luglio dello Zeus (proveniente probabilmente dal parco archeologico sommerso di Baia) da parte del Getty Museum (Usa). “Nel quadro del perfezionamento della riforma dei musei autonomi condotta dalla Ministero e dalla Dg Musei – dichiara Giulierini – il Mann ribadisce il suo ruolo di Istituto pubblico di caratura internazionale pronto al confronto con i principali attori del dibattito archeologico mondiale sui temi scottanti legati al patrimonio culturale e si rende protagonista della ricerca nazionale contribuendo per quanto di sua competenza alla realizzazione di un sistema di salvaguardia. Siamo lieti di ospitare grandi musei con i quali abbiamo impostato protocolli di collaborazione come il Getty e l’Ermitage, e musei che si affacciano sul Mediterraneo, condividendo di questi ultimi i problemi e le esperienze”. “L’Università Federico II è stata doppiamente coinvolta – spiega Daniela Savy, docente di Diritto europeo dei beni culturali e nel comitato organizzatore della due giorni – con il dipartimento di Giurisprudenza, diretto dal professore Lucio De Giovanni, per l’approfondimento della normativa, nazionale ed internazionale, posta a tutela del patrimonio culturale e per lo studio della normativa de iure condendo sui nuovi reati in materia. Ed anche con il dipartimento di Studi Umanistici, diretto dal professor Edoardo Massimilla, per l’apporto fondamentale degli storici dell’arte e degli archeologi esperti nelle dinamiche connesse alla materia”. La prima sessione “Normativa e tutela” sarà presieduta da Giovanni Melillo, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. Interverranno al seminario, tra gli altri, Tiziana Coccoluto (vice capo di Gabinetto Vicario del MiBACT) Luca Lupària (Università degli Studi Roma Tre e condirettore dell’Osservatorio giuridico sulla tutela del patrimonio culturale); Vincenzo Piscitelli, procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Napoli, il colonnello Alberto Deregibus (Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Roma), Giuliano Volpe, Massimo Osanna, Gabriel Zuchtriegel, direttori dei siti di Pompei e Paestum.