Archeologia, siglata la convenzione tra Campi Flegrei e Università di Portici

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in foto Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann)

“Nei colori del logo del Parco Archeologico dei Campi Flegrei sono racchiusi gli elementi che lo costituiscono: il rosso per l’area vulcanica, il verde per la speciale flora e il blu del mare, tra le lettere del nome che rappresentano i monumenti archeologici. Parliamo di un’area senza paragoni, da esportare e promuovere con il contributo di tutte le forze sane che in qualche modo la vivono”. Così Paolo Giulierini, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, commenta la convenzione stipulata al Mann di Napoli tra il parco flegreo e il dipartimento di Agraria dell’università Federico II che avvia un percorso integrato per censire, catalogare, posizionare e inserire i tanti aspetti dei Campi Flegrei in una nuova strategia di promozione innovativa. Nel piano si analizza ogni aspetto di questa strategia, dagli interventi, come la valutazione dei siti attraverso il ruolo delle piante biodeteriogene, alla relazione esistente tra un paesaggio agricolo quasi intatto e i luoghi della cultura dei Campi Flegrei, fino alla realizzazione di un nuovo itinerario paesaggistico, che metta in rilievo le particolarità del territorio.