Archivio Storico Enel, il Comitato: Consiglio di Stato può intervenire sul parere della Soprintendenza

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in foto l'Archivio storico di Napoli dell'Enel alla Mostra d'Oltremare

Riceviamo e pubblichiamo dal comitato “Salviamo l’Archivio Storico Enel” 

Da una sede prestigiosa nel Padiglione America Latina, Mostra D’Oltremare, al deposito in aperta campagna di Pastorano.  Il Consiglio di Stato può intervenire su un parere della Soprintendenza.

Il trasferimento dell’Archivio Storico Enel dalla prestigiosa sede di Mostra D’Oltremare – Padiglione America Latina a Pastorano in un capannone in aperta campagna e in outsourcing – ha suscitato non poche perplessità, in quanto il disfacimento del patrimonio storico dell’Archivio Enel potrebbe segnare profondamente le vicende culturali future creando un pericoloso precedente, ovvero la facilità nonostante i vincoli di legge, di poter disporre con semplicità di patrimoni storici che sono di interesse collettivo, rendendoli come beni privati e portandoli al sicuro disfacimento.

Premesso che il trasferimento a Pastorano del prezioso patrimonio storico di Enel rappresenta di per sé una violazione dell’art. 6 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, vorremmo portare all’attenzione delle Istituzioni interessate che il Consiglio di Stato già una volta è intervenuto su un parere della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica, precisamente con parere n. 56 del 3 novembre 1997 in cui ribaltava il parere della Soprintendenza sulla natura pubblicistica della documentazione prodotta da Enel post privatizzazione.

Siamo sicuri che tutte le Istituzioni interessate, vista l’importanza del tema trattato, possano con immediatezza bloccare questo trasferimento di un patrimonio di interesse collettivo dalla sede di Mostra D’Oltremare a Pastorano, onde evitare con un intervento tardivo che si possa approfittare del periodo estivo per compiere il trasferimento.