Un dipendente dell’ambasciata argentina di Caracas, Carlos Barraza, è stato prelevato la scorsa notte presso la sua abitazione da agenti dell’intelligence venezuelana (Sabin) e da allora non si hanno più sue notizie. Lo riferisce il portale Infobae citando la preoccupazione nei ministeri degli Esteri argentino e brasiliano che – dopo l’espulsione di del personale diplomatico – rappresenta gli interessi diplomatici di Buenos Aires in Venezuela.
Secondo quanto ricostruito dal sito di informazione, il motivo usato dagli agenti per avvicinare il funzionario di nazionalità venezuelana è stata l’indagine aperta dalla magistratura a seguito della scomparsa di circa 90mila dollari da un conto bancario della sede diplomatica argentina di Caracas.
Il denaro era usato per le spese di funzionamento dell’ambasciata, del consolato e della residenza dell’ambasciatore dove – dopo aver ottenuto lo status di rifugiato politico – si trovano ospitati sei oppositori del governo di Nicolas Maduro su cui pende un mandato di arresto.