Arpac: Incendio all’Adler di Ottaviano, nessun aumento significativo dell’inquinamento atmosferico

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in foto la colonna di fumo dopo l'esplosione verificatasi all'interno dello stabilimento di Adler Plastic
Nessun aumento significativo delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici è stato registrato nell’area di Ottaviano dai tecnici dell’Arpac a seguito dell’esplosione verificata ieri nello stabilimento Adler che ha causato la morte di un operaio e il ferimento di altri due. Le centraline fisse della rete di monitoraggio della qualità dell’aria non hanno rilevato aumenti significativi delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici che vengono monitorati quotidianamente, tra cui polveri sottili, ossidi di azoto, monossido di carbonio, benzene. I dati al momento disponibili coprono tutto l’arco temporale compreso tra il momento dell’esplosione e la mattina odierna. Gli stessi parametri, fa sapere l’Arpac, verranno monitorati grazie a un laboratorio mobile entrato in funzione stamattina, collocato nei pressi dello stabilimento interessato dall’evento. Accanto al laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria è entrato in funzione stamattina anche un campionatore di alti volumi di aria per la ricerca delle diossine. I risultati di questi monitoraggi specifici, fa ancora sapere l’Arpac, verranno diffusi non appena disponibili.”Da una prima osservazione delle condizioni meteo e delle immagini dell’evento – si legge in una nota dell’agenzia regionale per la protezione ambientale in Campania – si rileva che l’incendio ha avuto una durata relativamente limitata, non superiore a 3 ore, ed è possibile ipotizzare che una parte rilevante degli inquinanti rilasciati dall’incendio si sia dispersa verso l’alto, a circa mille metri di quota, per poi essere trasportata a distanza”. Nel corso della giornata l’Agenzia pubblicherà un primo report con le condizioni meteo rilevate nelle ore immediatamente successive all’esplosione. Tutti i risultati delle attività effettuate in seguito all’incendio verranno comunicati alle autorità competenti e pubblicate sul sito istituzionale dell’Agenzia.