Arrestato per corruzione il neo sindaco di Eboli rieletto con l’80% dei voti

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in foto Massimo Cariello

Con l’accusa di corruzione, abuso d’ufficio, rivelazione di segreto d’ufficio e falso ideologico è finito agli arresti domiciliari il sindaco di Eboli, Massimo Cariello. Il primo cittadino era stato riconfermato alla guida della città del Salernitano nella tornata elettorale dello scorso 20 e 21 settembre incassando un consenso pari al 79,8% dei consensi e raccogliendo 15.261 preferenze guidando una coalizione di sei liste civiche vicine all’area democratica. L’inchiesta, coordinata dalla procura di Salerno, riguarda – così come riportato da numerosi presunte irregolarità in concorsi che sarebbero culminate nell’assunzione di persone ritenute vicine al primo cittadino. Interdizione dai pubblici uffici per quattro funzionari dei Comuni di Eboli e Cava de’ Tirreni che risultano indagati. Appena nella giornata di ieri il sindaco rieletto aveva nominato i nuovi assessori e oggi si sarebbe dovuta svolgere la prima riunione della sua giunta.