Sensibilizzare al consumo di cibo locale, creare reti di contatto tra piccoli produttori agricoli e le istituzioni per spronare tutti a nutrirsi in maniera più sicura e salutare. E’ questo l’obiettivo della Settimana mondiale dei mercati agricoli”, in programma dal 4 al 10 agosto. Una celebrazione annuale – ormai giunta al suo 25º anno – che mette in luce il ruolo fondamentale che i mercati agricoli svolgono nel sistema alimentare, promossa dalla Farmers Markets Coalition inizialmente negli Stati Uniti e ora su scala globale. In programma eventi, concorsi, attività e molto altro. La settimana, come sottolineano i promotori in una nota, aiuta a incrementare l’affluenza ai mercati e la loro visibilità, oltre a mostrare il valore che i mercati portano alle loro comunità.
La World Farmers Markets Coalition è un’organizzazione no-profit con sede a Roma, lanciata nel luglio 2021 durante il Pre-Food System Summit a Roma alla presenza del Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite, Amina J. Mohammed. È uno dei dieci progetti selezionati nell’ambito del Programma Food Coalition della Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura). Ufficialmente riconosciuta come associazione internazionale nel giugno 2022, rappresenta oltre 70 associazioni provenienti da più di 60 paesi, includendo 20.000 mercati, 200.000 famiglie di agricoltori e oltre 300 milioni di consumatori. Il presidente è Richard Mc Carthy e il direttore è Carmelo Troccoli (anche direttore di Fondazione Campagna Amica).